lunedì 25 agosto 2008

UNA LETTERA DEI DELEGATI RSU COBAS SUI BUONI PASTO

Roma, 25/08/2008

Al Direttore Generale AUSL RM/D
Dr.ssa Giuseppina Gabriele
Al Direttore Amministrativo Aziendale
Dr. Antonio Scuteri
Al Direttore Sanitario Aziendale
Dr. Maurizio Rango
Al Dirigente U.O.C. Acquisizioni di Forniture Beni e Servizi
Dr.ssa Diana Pasquarelli
Al Direttore del Dipartimento Area Risorse Umane e AA.GG.
U.O.C. Reclutamento e Stato Giuridico del Personale
Dr. Filippo Coiro
e,p.c. Al Coordinatore del Consiglio dei Delegati R.S.U.
Eugenio Bellomo

Oggetto: tickets buoni pasto – trattenute / rivalutazione.

Scrivente O.S., consapevole delle difficili condizioni di vita in cui versano i lavoratori e le lavoratrici a causa dell’aumento vertiginoso dei prezzi, in particolar modo dei beni di largo consumo come pasta, pane, latte ecc. che causano un’ulteriore grave erosione dei già esigui ed inadeguati salari e stipendi, chiede che l'Azienda possa far fronte, anche in parte, alla ritenuta che viene trattenuta nella busta paga dei dipendenti per il recupero della quota di € 1,03 per ogni tickets buono pasto, venendo in questo modo incontro ad una, pur parziale, rivalutazione, dello stesso.

Tale proposta, pur tenendo conto delle difficoltà economico/finanziarie e di bilancio dell’Azienda e del carattere della materia legato alle normative contrattuali di livello nazionale, trova ragione nel fatto che l’Azienda fruirebbe, nell’espletamento della gara di affidamento per l’acquisto dei suddetti tickets, da parte delle Società/Ditte fornitrici, di uno sconto pari al 15,46 % su ogni buono pasto acquistato del valore di € 5.16 che porterebbe, di fatto, a € 4,36 il costo per l’Azienda del buono pasto stesso.
Considerato, inoltre, che vengono trattenuti al dipendente € 1,03 per ogni singolo buono pasto e che lo sconto di cui sopra sarebbe pari a € 0,80, l’Azienda potrebbe considerare lo sconto di cui usufruisce, da parte delle Società fornitrici, a totale beneficio dei dipendenti, diminuendo, in questo modo, la ritenuta a carico degli stessi senza vedersi, peraltro, gravare di un ulteriore onere. Si fa altresì presente che lo sconto, applicato dalla Società fornitrice, risulterebbe non utilizzato dall’Azienda in alcun modo, in quanto l’emissione delle fatture avverrebbe al netto dello sconto stesso.
Si può inoltre considerare che, qualora l’Azienda si facesse carico del restante residuo, ( € 0,23 ) a carico dei dipendenti, si arriverebbe, in questo modo, ad una semplificazione delle procedure e quindi ad un risparmio economico/finanziario dovuto ai costi del materiale cartaceo e magnetico/informatico necessario, nonché ad una razionalizzazione delle risorse umane, peraltro già gravate dai molti carichi di lavoro, necessari alle attività amministrative, anche in virtù delle diverse attività e dei carichi di lavoro degli uffici interessati e delle sempre più evidenti carenze del personale stesso.

Si coglie, infine, l’occasione per segnalare che la distribuzione dei tickets buoni pasto avviene, spesso, con molto ritardo e questo, a volte, per la mancanza dei tickets/buoni pasto stessi.
Si richiama, pertanto, codesta Azienda, ad una più corretta ed idonea organizzazione in grado di stabilire e realizzare tutte le iniziative e procedure necessarie al rispetto dei tempi e dei modi per una più corretta, equa e puntuale distribuzione.

Certi di un sollecito riscontro, si inviano Distinti saluti.
Prot. n° 68954 AUSL RM/D
25/08/2008 COBAS AUSL RM/D
I Delegati R.S.U.
Antonio Nocera - Cesare Morra

sabato 23 agosto 2008

CONVOCATA UNA ASSEMBLEA A ROMA PER DANTE DE ANGELIS

"Per i licenziati, per la democrazia e la sicurezza nelle ferrovie" è convocata una
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMAIL 5 SETTEMBRE, ORE 10.00,VIA MARSALA PRESSO LA SALA PARROCCHIALE DELLA CHIESA DEL SACRO CUORE(vicino stazione Termini).
Sono calorosamente invitati a partecipare tutti i sindacati, le forze politiche e le personalità del mondo della cultura e della comunicazione.
Seguirà comunicazione dettagliata con i partecipanti, i relatori e le adesioni.Redazione In Marcia - 055 480166 dalle 9.30 alle 12.30cellulare 3386058383 - inmarcia@tiscalinet.it

SOSTENIAMO LA CAMPAGNA PER LA RIASSUNZIONE DI DANTE DE ANGELIS


Ferrovie feroci:
ri-licenziato il
macchinista/RLS
Dante De Angelis
il macchinista e RLS di Roma S.Lorenzo che
aveva commentato lo spezzamento del primo
Eurostar, ETR 500, avvenuto a Milano centrale
il 14 luglio scorso, ipotizzando l’eventualità di
difetti di progettazione, controllo,
manutenzione e rischi per la sicurezza.
Ieri 15 agosto 2008, presentatosi al lavoro, secondo il proprio turno, il capo deposito
titolare di Roma S.Lorenzo gli ha annunciato verbalmente che era stato licenziato.
A seguito delle sue rimostranze e della richiesta di una comunicazione formale per
iscritto, il funzionario aziendale per tutta risposta ha chiamato la Polfer per allontanarlo
dall’impianto; l’azienda, che in questi giorni con un rigurgito di autoritarismo militaresco
ha ingiustamente licenziato anche otto operai manutentori di Genova, tenta di
neutralizzare il sindacato e di cucire nuovamente la bocca ai delegati alla sicurezza.
Vi sono gravi elementi che inducono a pensare che questo licenziamento sia frutto di un
particolare accanimento e di una vera e propria persecuzione, quasi una vendetta
personale, da parte dei massimi dirigenti FS sottoposti a procedimenti penali proprio a
seguito delle denunce dei RLS.
Dante De Angelis, era stato già licenziato nel marzo 2006 per il rifiuto di usare il pedale
dell'omo Morto e poi reintegrato dall'azienda a seguito di una grande mobilitazione
sindacale, politica e di opinione pubblica.
Oggi occorre nuovamente mobilitarsi contro i licenziamenti sia di De Angelis che degli
otto operai poiché vi e' il rischio concreto di una degenerazione delle nostre condizioni di
lavoro si in termini di sicurezza che di libertà.
Sulle cause degli spezzamenti degli Eurostar avvenuti a Milano con i due ETR 500
indagano intanto le procure di Milano e Torino, con particolare riferimento agli organi di
aggancio, mentre l’azienda aveva scaricato tutta la colpa sui macchinisti “rei” di aver
lasciato inserito l’apparecchiatura SCMT
Che ci sia un problema di progettazione negli ETR 500 l’ha riconosciuto pubblicamente
anche l’amministratore delegato di FS spa, Mauro Moretti, ma che ci sia un problema di
manutenzione e’ evidente a tutti, poiché è inammissibile che i treni si spezzino a seguito
di una frenatura d’emergenza, anche indebita, comandata dall’apparecchiatura (di
sicurezza) SCMT.
Per inviare messaggi di solidarietà a Dante, firmare una petizione, vi invitiamo a visitare
il blog:
www.macchinistisicuri.wordpress.com
attraverso il quale vi informeremo delle iniziative alle quali, tutti insieme, sapremo dar
vita. Sul sito www.macchinistisicuri.info troverete anche i documenti relativi alla
vicenda di Dante (contestazione, giustificazione, lanci di agenzie e lettera di solidarietà
di altri RLS)