giovedì 28 marzo 2013

Problematiche e criticità rete collegamenti mezzi pubblici, pensiline e parcheggi Presidio Socio Sanitario Asl Rm/D, “ Sant’Agostino”.



                                                                     Al Direttore Generale f.f.
                                                                         Dr. Alessandro Cipolla
                                                                     Al Direttore Amministrativo
                                                                          Dr. Alessandro Cipolla
                                                                     Al Direttore Distretto Sanitario XIII – Distretto 2
                                                                         Dr.ssa Daniela Sgroi
                                                                     Al Direttore Sanitario Aziendale
                                                                          Dr. ssa Anna Rosalba Buttiglieri                                                                                                                                               
                                                                     Al Direttore Area Risorse Umane e Affari Generali
                                                                          Dr. Filippo Coiro  
                                            e,p.c.           Al Consiglio delle Delegate e dei Delegati  R.S.U.         
                                                               




              Scrivente O.S. con la presente intende rappresentare problematiche, difficoltà e disagi che si trovano a vivere i cittadini/utenti che debbono recarsi presso il Presidio Asl “Sant’Agostino”.
Tra le problematiche e le criticità che determinano maggiori disagi e difficoltà vi è l’insufficienza e l’inadeguatezza della rete di trasporto pubblico, considerato anche che sono molte le persone che si recano presso la struttura provenienti dall’intero territorio del XIII Municipio e che si trovano nelle condizioni di dover poter utilizzare solo i mezzi di trasporto pubblico comprese coloro che usufruiscono del treno della Roma Lido.

              La rete dei collegamenti e dei mezzi pubblici inadeguata e insufficiente, costringe le persone che si recano presso la struttura e/o da questa, tornare, a lunghissime attese ( anche 45/50 minuti) e, si deve considerare, che spesso in tale situazione si trovano persone e utenti in particolari condizioni di difficoltà, come anziani, disabili, donne in gravidanza, mamme con bambini in carrozzina , ecc..
Si segnala, tra l’altro, che non tutte le fermate collocate in prossimità della struttura Sant’Agostino sono provviste di pensiline e, quindi di un minimo di riparo, tenuto conto che la struttura si trova  ubicata di fronte al mare e causa notevoli disagi e difficoltà alle persone in condizioni atmosferiche particolarmente avverse , quali forti venti, mareggiate, piogge e intemperie, oppure all’esposizione dei raggi solari nei periodi estivi.

              Scrivente O.S., segnala, inoltre, la scarsità di posteggi riservati alle persone con disabilità e ciò è causa di ulteriori disagi e difficoltà per quanti si trovano a recarsi presso la struttura Sant’Agostino, soprattutto se si considera che nel periodo estivo diventa praticamente impossibile trovare anche un normale parcheggio.            

               Scrivente O.S., ritiene necessario, quindi, che codesta Direzione Aziendale intervenga direttamente  per rappresentare agli Organismi Istituzionali e agli Enti interessati le problematiche suddette, al fine di poter realizzare tutti gli interventi necessari affinché tali criticità possano essere positivamente risolte.

Prot. Asl Rm/D
n° 29769  del 28 marzo 2013




                                                                p. il Cobas Asl Rm/D
i Delegati R.S.U.
                                  Corrado Minioto – Cesare Morra – Claudia Piermaria


martedì 19 marzo 2013

Fondi Produttività – corresponsione somme arretrate anni 2006-2007-2008-2009.




                                                      


               
 Scrivente O.S., ha già avuto più volte modo di rappresentare (v. note del 6 aprile 2012 Prot. Az. n° 31791, del 15/05/2012 Prot. Az. n° 43023, del 22/08/2012 Prot. Asl Rm/D n° 73726                                                          e del 22/11/2012 Prot. Asl Rm/D n° 103034 ) la problematica relativa al pagamento dei fondi della produttività in giacenza per gli anni che vanno dal 2006 al 2009, fondi che ammonterebbero a circa 2 milioni di euro a favore delle lavoratrici e dei  lavoratori del comparto, così come rideterminati con Deliberazione n° 476 del 30/12/2011.

Tale questione è stata evidenziata dalla RSU aziendale con nota del 12 aprile 2012, Prot. Az. n° 33717 e fatta oggetto di rilievi in alcuni incontri con la Direzione Aziendale nonché segnalata recentemente nella Nota/Documento di questa O.S. del 12 febbraio 2013, Prot. Asl Rm/D n° 14296 avente come oggetto: “osservazioni e rilievi atti e  provvedimenti Asl Rm/D - Avvisi, Incarichi, Consulenze e Mobilità.  Richiesta verifica e revoca dei provvedimenti di affidamento delle consulenze e degli incarichi assegnati a soggetti esterni”.

La Direzione Aziendale ha, a sua volta, inviato nota, in data 10/12/2012, Prot. 108945, a firma del Direttore Generale f.f., Dott. Alessandro Cipolla, agli Organismi e agli uffici competenti della Regione Lazio per richiedere la messa a disposizione delle somme necessarie per permettere la corresponsione degli importi arretrati, ma a tutt’oggi scrivente O.S. deve constatare, purtroppo, che non vi è stata alcuna positiva soluzione della problematica in oggetto.

 Pur conoscendo le difficoltà di natura economico/finanziaria che attraversano le Aziende UU.SS.LL. nel loro insieme, non può non rilevarsi l’elemento di gravità, nonché di profonda ingiustizia, che tale questione ricopre  se, oltretutto, rapportata al vergognoso utilizzo e alla gestione “allegra” dei fondi pubblici che si è fatta presso la Regione Lazio.

Scrivente O.S., rileva ancora una volta, non solo l’importanza, ma la priorità che assume tale problematica per le lavoratrici e i lavoratori che si vedono negare anche quel minimo riconoscimento mentre si fanno sempre più precarie e difficoltose le condizioni materiali di vita tenuto, altresì, conto che si prevede un ulteriore blocco dei contratti del Pubblico Impiego e/o, in ogni caso, un loro rinnovo, indubbiamente, non corrispondente alle reale esigenze e bisogni delle stesse/i lavoratrici e lavoratori.

La scrivente O.S. pur ribadendo l’esigenza, l’urgenza e l’auspicio del pagamento delle somme arretrate in un’unica soluzione propone, se non altro, l’erogazione delle competenze dovute anche in una forma rateale ( es. 1 rata per ogni anno di arretrato, per un totale di 4 rate nell’arco di 6 mesi).

Ritenendo, pertanto, tale problematica non più rinviabile si chiede, con la presente, una rapida e positiva definizione.

Distinti saluti
           
Prot. Asl Rm/D
n° 25661 del 18/03/2013



          p. il Cobas Asl Rm/D  i Delegati R.S.U.
            Corrado Minioto Cesare Morra Claudia Piermaria




venerdì 8 marzo 2013

Scadenza contratto incarichi a Professionisti esterni


 

                                                                                                 Roma, 06 marzo 2013

 

                  

                                                     Al Direttore Generale f.f.

                                                    Dr. Alessandro Cipolla

                                                     Al Direttore Sanitario

                                                          Dr.ssa Anna Rosalba Buttiglieri

                                               Al Direttore Amministrativo

                                                          Dr.  Alessandro Cipolla                         

                  Al  Direttore Area Risorse Umane e Affari Generali

                                                          Dr. Filippo Coiro

                                       e, p.c.  Al  Commissario alla Sanità della  Regione Lazio

      Dr. Filippo Palumbo

Al Direttore della Direzione  Regionale della Programmazione e

     Risorse del Servizio Sanitario  Regionale

                                                          Prof. Ferdinando Romano                                         

                                                    Al Consiglio dei Delegati della R.S.U.

               


 

 

Scrivente O.S., facendo seguito alla nota del 12.02.2013, prot. Asl Rm/D n° 14296 nonché alle precedenti note (22 settembre 2011- Prot. Az. n° 87513; 8 Novembre 2011- Prot. Az. n° 102711; 21 Novembre 2011 Prot. Az. n° 107173) con le quali sono state formulate osservazioni e rilievi in merito ad alcuni atti e provvedimenti adottati dalla Direzione Aziendale, tra i quali i provvedimenti riguardanti gli incarichi professionali conferiti agli Avv.ti P. Maselli, E. Russo ed al Dr. D. Crisarà (Deliberazioni n° 430, n° 431 del 01.04.2011 e n° 540 del 29.04.2011) e prorogati, peraltro, con ampio anticipo rispetto alla loro scadenza naturale, con Deliberazione n° 1201 del 16.09.2011 per un importo annuo pari a € 210.000,00, con la presente intende richiamare l’attenzione su quanto segue:

considerato che giungono a termine i contratti dei richiamati Professionisti – il 31.03.2013 per gli Avv.ti P. Maselli e E. Russo – ed il 30.04.2013 per il Dr. D. Crisarà, la scrivente O.S., con la presente, intende ribadire quanto già rappresentato e richiesto in merito a tali incarichi, ossia che non vengano adottati  ulteriori provvedimenti di rinnovo alla scadenza degli stessi, che non abbiano, di fatto, “una specifica ed effettiva corrispondenza funzionale/organizzativa, ampiamente motivata e documentata, in rapporto  alle strette e dirette esigenze dell’Azienda Asl Rm/D” (v. nota del 12.02.2013, Prot. Az. n° 14296).

 

Scrivente O.S. auspica, quindi, ai fini di un più congruo e razionale utilizzo delle risorse esistenti, nel solo ed esclusivo interesse delle specifiche ed ineludibili priorità aziendali, un positivo e definitivo riscontro, in merito a quanto sopra rappresentato, riservandosi, nell’eventualità di un’ulteriore proroga degli incarichi, d’intraprendere nuove e successive iniziative.

Distinti Saluti

Prot. ASL Rm/D

n° 21949 del 06 marzo 2013

 

 

p. Il Cobas Asl Rm/D

le/i Delegate/i R.S.U.

Corrado Minioto – Cesare Morra – Claudia Piermaria