giovedì 19 marzo 2015

Carta vince, carta perde….. Continua, come sempre, il gioco delle Tre Carte!!!


         La Direzione dell’Asl Rm/D per circa un anno intero ha cercato di “affrontare” la difficile situazione della carenza del personale, soprattutto, nei Presidi Ospedalieri, attraverso l’utilizzo della “mobilità d’urgenza”.

        Tale mobilità, non solo è stata utilizzata come elemento ordinario di organizzazione del lavoro e, quindi in aperto contrasto e in violazione con le leggi e le normative contrattuali vigenti, ma non ha fatto altro, in assenza di una reale programmazione riorganizzazione delle attività e dei servizi in rapporto alle risorse umane e professionali realmente esistente, che acuire i disagi e le difficoltà presenti nei vari Servizi Socio Sanitari.

        Solo negli ultimi tempi la Direzione “scopre” che ciò non può risolvere il problema, dichiarando di voler “interrompere” quel tipo di mobilità, ma invece di prorogare i contratti del personale infermieristico (v. unità Pronto Soccorso) perché, come dichiarato in sede di Trattante il 3 dicembre 2014, ciò non si sarebbe potuto fare, indice, attraverso l’utilizzo dei Fondi del Dipartimento di Prevenzione e, quindi, sempre con lo stesse modalità e criteri con i quali erano stati assegnati al Pronto Soccorso gli infermieri in scadenza di contratto, un Bando di Selezione, senza indicare, peraltro, il numero delle unità.
Ancora non è dato sapere i tempi per la selezione.

E nel frattempo?

        Ma non è che “qualcuno”, come diceva Totò, “tomo tomo, cacchio cacchio” ha pensato bene (male) di utilizzare, per “coprire” le carenze del personale, unità e figure (con quali qualifiche) di qualche società e/o Cooperativa?

       Se così fosse, ciò si chiama sfruttamento e privatizzazione strisciante…

Ma senza meno sono solo dicerie e maldicenze!!!


17/03/15 

Cobas Asl Rm/D

lunedì 9 marzo 2015

ELEZIONI RSU MARZO 2015 COMUNICATO COBAS ASL/RMD





         Si sono concluse nella ASL RM/D le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie che hanno visto la partecipazione di  circa 1270 votanti contro i 1359 nel 2012.
         Il Cobas ASL RM/D ha ottenuto il risultato di 156 voti  contro i 142 della volta scorsa, confermando il numero di 3 Delegate/i.

        Riteniamo questo sia un risultato importante che ci premia ma nello stesso tempo ci responsabilizza e ci impegna ancor più per cercare di rafforzare il cammino intrapreso.

       Pensiamo che tale risultato vada letto e analizzato  tenendo anche conto delle condizioni dentro il quale questo è maturato.  Condizioni che hanno visto fare di uno strumento fondamentale di democrazia,  di partecipazione  e di crescita, quale è la RSU , ancora una volta occasione, da parte di molti, per riaffermare un sistema di “potere” e di “comando”, per esercitare un dominio assoluto e determinare la sottomissione delle coscienze e della vita stessa delle persone, attraverso la mercificazione di ogni cosa, calpestando la libertà e la dignità, cercando di annientare coscienze, idee, valori e consapevolezza per ottenere un risultato, raccattando ed elemosinando voti solo ed esclusivamente per i propri scopi e i soliti giochi di "potere”.

       Non ci si rende conto che tutto questo non aiuterà ad affrontare, né tantomeno a superare, quella crisi di rappresentanza e rappresentatività e il senso di sfiducia e disaffezione che  attraversano il mondo del lavoro.

       Ci sarà certamente bisogno di tempo per poter compiutamente leggere, interpretare e analizzare il risultato del voto, per cercare di capire come, nel quadro di una realtà sempre più complessa, poter ricostruire, ripensare e ridefinire,  insieme alle lavoratrici e ai lavoratori, il senso di un essere ed un agire sindacale in grado di promuovere e realizzare percorsi di democrazia partecipata per poter incidere sullo stato delle cose esistenti.

       Come Cobas dell’Asl Rm/D, ribadiamo la nostra volontà di impegnarci, al di fuori di qualsiasi opportunità e compatibilità politico/sindacale/aziendale, per costruire e favorire la crescita e lo sviluppo di una reale, libera ed autonoma rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori tutte/i e per cercare di costruire un altro modello sociale, culturale e politico di relazioni tra le persone.
        Il nostro agire non ha mai voluto essere, e mai lo sarà, espressione di una “delega”, ma impegno, passione e ragionamento costante e quotidiano, per cercare di realizzare insieme a tante e tanti altre/i processi e percorsi di democrazia partecipata e per ripensare e ridisegnare, non solo l’organizzazione del lavoro, ma l’intero sistema di relazioni umane e sociali, i tempi ed i modi stessi della vita delle persone, per una diversa qualità del vivere.

       Il Cobas ASL RM/D coglie l'occasione per esprimere sinceri e sentiti ringraziamenti a tutte/i coloro hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato. Auspichiamo, altresì, che questo contributo non si esaurisca solo nell'espressione di un voto, ma che sia il proseguimento di un cammino comune.


Cobas ASL RM/D