mercoledì 9 novembre 2016

Liquidazione anticipo spese sanitarie per cure all’estero in assistenza indiretta anno 2014 - Assistita Sig.ra M. R..



Al Commissario Straordinario della Asl Roma 3
Dr. Giuseppe Legato
Al Direttore Amministrativo della Asl Roma 3
Dr. Paolo Farfusola
Al Direttore Sanitario della Asl Roma 3
Dr.ssa Budroni Maria Grazia
Al Direttore Dipartimento Cure Primarie
Dr.ssa Daniela Sgroi
Al Direttore Dipartimento dei Fattori Produttivi
Dr. Filippo Coiro
e, p.c   Al Consiglio delle/i Delegate/i R.S.U

              La scrivente O.S. è venuta a conoscenza della condizione riguardante la Sig.ra M. R., dipendente della Asl Rm3 dal 2007, attualmente collocata, come Coadiutore Amministrativo, presso il Distretto Socio Sanitario di Fiumicino, in possesso del riconoscimento di invalidità civile al 100%.
   Risulta, tra l’altro, che la Signora M. sia affetta da un’ulteriore patologia cronica della colonna vertebrale per la quale, la stessa, necessita di continue e fondamentali cure che risulterebbero già state richieste nel 2013.
   La Sig.ra M. R., avendo, in ogni caso, necessità ed urgenza di effettuare cure specifiche ha contattato, nel Gennaio 2014, il Direttore Medico, Dott. B. G., del Centro di Altissima Specializzazione di cure all’estero “Iperbaric Services of the Palm Beach” in Florida, il quale, dopo aver visionato gli esami inerenti la grave patologia della Signora, avrebbe inviato, alla stessa, lettera di approvazione delle cure adatte al suo caso e, poiché la Signora è affetta da disabilità al 100%, avrebbe indicato, altresì, la necessità che fosse accompagnata in viaggio rispettivamente dal marito e dalla figlia.
   La Sig.ra M. R., si sarebbe anche sottoposta, presso il Poliambulatorio di Fiumicino, a visita specialistica con il Neurologo, Dott. A. B., (Marzo 2014), il quale avrebbe espresso parere favorevole ad eseguire le cure presso il suddetto Centro.
  La Signora M. R., per gli atti di competenza, avrebbe successivamente presentato, c/o la propria Asl, Distretto Sanitario di Fiumicino, domanda di autorizzazione al trasferimento per cure all’estero di altissima specializzazione per il periodo 1/08/2014 - 31/08/2014.


   Lo stesso Distretto Sanitario di Fiumicino avrebbe, a sua volta, inoltrato la richiesta, allegandone documentazione per acquisirne il parere, con nota del 12/03/2014, Prot. n°22818, al Centro di Riferimento Regionale competente per i ricoveri all’Estero (CRR), Policlinico Umberto I, Dip. Neurologia dove, poi, in data 28.03.2014 la signora M. viene visitata dal Prof. F. F. che autorizza le cure, c/o L’Hiperbaric Services of the Palm Beach, rilasciando il Mod. TRS. 01 e rinviandolo, per il seguito di competenza, immediatamente al Distretto Socio Sanitario di Fiumicino.
                 La Sig.ra M. R., a questo punto, presenta, in data 07.04.2014, prot. n° 31351,  alla Asl di appartenenza di Fiumicino, formale richiesta di anticipazione delle spese di soggiorno e cure, pari al 70% delle spese previste, allegando un dettagliato preventivo di spesa. 
                 Dopo tale richiesta, malgrado la necessità e l’urgenza, sarebbero trascorsi due mesi, durante i quali la Signora M. R., con nota del 18/06/2014 prot. n° 53368, inviata al Direttore f.f. Distretto Sanitario Comune di Fiumicino, D.ssa L. B., segnala, a seguito di numerose, nonché inspiegabili, “richieste di chiarimenti” ed ulteriore integrazione della documentazione presentata, il rischio di complicanze e lungaggini a scapito dell’inizio delle cure previsto per il giorno 1 Agosto 2014.
 Solo in data 23/06/2014, viene inviata, via mail, alla Segreteria Ragioneria e alla U.O. Delibere, dal Distretto Socio Sanitario di Fiumicino, la proposta di Delibera avente per oggetto: “Autorizzazione all’anticipo per prestazioni assistenziali, in forma indiretta, presso i Centri di Altissima Specializzazione all’estero (U.S.A.) per l’utente M. R.”.
Tale proposta di Deliberazione, con numero provvisorio 421, veniva restituita, in data 26/06/2014 dalla Direzione Generale al Distretto Sanitario di Fiumicino con nota prot. n° 56295,  a causa di alcune anomalie riscontrate. Tra queste, una avrebbe riguardato la somma dell’anticipo del 70% in quanto nella proposta di Delibera inoltrata dal Distretto Sanitario di Fiumicino, verrebbe riportata una spesa presunta di € 12.668,61, cifra, peraltro, che non troverebbe alcun riscontro nella richiesta presentata dalla Signora M. R. in data 7/04/2014, Prot. 31351, dove le spese sanitarie preventivate risultavano ammontare ad € 26.160,59 (ventiseimilacentosessanta/59), e dove l’assistita, in ragione del parere positivo espresso, in data 28.03.2014, dal Centro di Riferimento Regionale sopra citato, ha presentato, appunto, regolare richiesta di anticipazione delle spese di soggiorno e cure, pari al 70% delle spese previste e, risultanti, quindi, di € 18.312,413.
A seguito della restituzione, da parte della Direzione Aziendale della proposta di Delibera (nota del 26.06.2014, Prot. n° 56295) per alcune “anomalie” riscontrate, sono state successivamente inviate, da parte del Distretto Sanitario di Fiumicino, ulteriori ed innumerevoli comunicazioni ( v. es. Fax del 30.06, 1.07. e 3.07. 2014 inviate ai Referenti CRR c/o il Policlinico Umberto I ). A seguito di queste il CRR Neuroriabilitazione dell’Azienda Policlinico Umberto I di Roma inviava al Distretto nuovamente il modello TRS01, con data 02/07/2014 e nota del 21/07/2014 ribadendo la necessità dell’accompagno.
Ci si chiede come mai la Direzione del Distretto Sanitario di Fiumicino abbia non solo atteso, malgrado la ristrettezza dei tempi, circa due mesi per inviare la proposta di Deliberazione, ma come mai non abbia provveduto, prima dell’invio, a verificare, nei tempi e nei modi dovuti, se la Documentazione e le Procedure previste erano state adeguatamente assolte.  
Appare, inoltre, singolare che, malgrado le comunicazioni tra il Distretto di Fiumicino e il CRR del Policlinico siano state numerose e avvenute a mezzo fax (01.07.2014) o “accordi telefonici”, come riportato nello stesso fax del 03.07.2014, queste, siano state entrambe protocollate solo in data 18/08/2014 (Prot. n° 70269). Appare poi ancora più singolare che in data 24/07/2014, con nota prot. n° 64495, il Distretto abbia inviato alla Sig.ra M. R., oltre ad ulteriori specifiche richieste, comunicazione del fatto di essere ancora in attesa di relazione da parte del CRR (Prof. F. F.).
 Ci si domanda, quindi, considerata l’urgenza per la prossimità della partenza della Signora M. prevista per il 1 Agosto 2014, come mai non si sia provveduto ad uno scambio più immediato utilizzando a tal fine mezzi e strumenti quali comunicazioni telefoniche, via mail, fax, ecc.?
Atti, procedure e comportamenti che indurrebbero  a far pensare, più che ad una volontà tendente a risolvere in modo conclusivo la questione, ad un atteggiamento fuorviante, nonché dilatorio, realizzatosi attraverso una serie di balzelli, lungaggini burocratiche e comunicazioni frammentate, oltre a richieste di continui chiarimenti che, di fatto, hanno generato e determinato, non solo ostacoli, difficoltà, malesseri e disagi psico-fisici alla Sig.ra M. R., ma, anche e, soprattutto, l’impedimento ad usufruire nei tempi previsti (1 Agosto 2014) delle cure necessarie prescrittele.
Si deve forse pensare che siano prevalse logiche dettate da criteri e modalità di “economicità e risparmio” piuttosto che quelle di dare risposta alle legittime istanze di salute delle persone?
Da una prima visione degli atti di cui siamo venuti a conoscenza, quindi, emergerebbero varie e diverse anomalie procedurali, e non solo, che richiederebbero di essere vagliate e verificate, possibilmente anche attraverso un dialogo ed un chiarimento con la Signora M. R., al fine di poter verificare sia la trasparenza e la congruità dell’insieme della documentazione, sia per dissipare ogni possibile dubbio e così  consentire una positiva e definitiva risoluzione della problematica in oggetto.
Scrivente O.S., alla luce di quanto sopra esposto e rappresentato, chiede, pertanto, conformemente al DCM del 3/11/1989 e al successivo Atto di Indirizzo e Coordinamento (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’1/12/2000), relativamente al rimborso delle spese di soggiorno per cure di soggetti portatori di handicap in centri all’estero di elevata specializzazione, che venga garantito  il diritto fondamentale alla Tutela della Salute della Signora M. R., così come previsto dalle normative vigenti, evitando ogni possibile ulteriore atteggiamento dilatorio e/o ostativo che finirebbe per ledere e compromettere ancor più la condizione e lo stato di salute psico-fisico della stessa Signora M..
La scrivente O.S. si ritiene in ogni caso impegnata a verificare l’evolversi di tale situazione riservandosi di intraprendere, nel caso di eventuali ed ulteriori ritardi, incongruenze ed inadempienze, successive iniziative.
Distinti saluti

Prot. Asl Rm3
n° 79258  del 07/11/2016



p. il Cobas Asl Rm/3
le/i Delegati R.S.U.
Cesare Morra - Paolo Paolacci - Claudia Piermaria

Nessun commento: