venerdì 29 luglio 2016

Ma. Ca. Srl – Corresponsione salario agli addetti al servizio di pulizia nei Presidi Asl Rm 3 - Pulizia e sanificazione ambientale, agibilità presso le sedi, i servizi e le strutture aziendali – Richiesta provvedimenti urgenti.



Al Presidente e Commissario alla Sanità della Regione Lazio
On. Nicola Zingaretti
Al Commissario Straordinario della Asl Roma 3
Dr. Giuseppe Legato
Al  Direttore Amministrativo della Asl Roma 3
Dr. Paolo Farfusola
Al  Direttore Sanitario della Asl Roma 3
Dr. ssa Budroni Maria Grazia
Al  Direttore U.O.C. Qualità, Sicurezza e Gestione del Rischio
Dott. Vittorio Chinni
Al Direttore del Dipartimento di Prevenzione
Dr. Pietro Tomasetti
Al Dirigente U.O.C. S.Pre.S.A.L.
Dr.ssa Orietta Angelosanto
Al  Direttore Dipartimento dei Fattori Produttivi
Dr. Filippo Coiro
Al Dirigente U.O.C Approvvigionamenti
Dr.ssa Angela Eleonori
e, p.c   Al Consiglio delle/i Delegate/i R.S.U


    La scrivente O.S. è venuta a conoscenza che la Società Ma.ca. Srl non sta provvedendo al pagamento dello stipendio di giugno e della “quattordicesima mensilità” alle lavoratrici e ai lavoratori addetti al servizio di pulizia dei Servizi Ospedalieri e  delle strutture Socio Sanitarie e Tecnico/Amministrative della Asl Rm/3.
    Tale situazione era venuta a crearsi già in passato e aveva visto la protesta delle stesse/i lavoratrici e lavoratori a causa dei ritardi nel pagamento degli stipendi stessi.
    Situazione resa ancor più grave dal continuo, ingiustificabile e  vergognoso rimpallo di responsabilità tra la Ditta e, soprattutto, tra la Asl e la stessa Regione Lazio che avevano, e hanno, il compito e il dovere, essendo organi committenti, di verificare e controllare, non solo la regolarità e la qualità degli interventi e dei servizi offerti, ma anche che, questi, vengano svolti ed effettuati nel pieno rispetto delle regole, dei diritti e delle tutele delle lavoratrici e dei lavoratori direttamente interessati.
   Il Cobas Asl Rm/3, considera grave il reiterarsi di pesanti e lesivi comportamenti, in violazione di fondamentali diritti, nell’esprimere la  piena e totale solidarietà alle lavoratrici e dei lavoratori, chiede che vengano attivate tutte le procedure tecnico/amministrative e giuridiche ( v. possibilità di sanzioni, revoche contratto, decreti ingiuntivi, ecc. ) nei confronti della ditta appaltatrice, al fine di poter garantire, sia i livelli occupazionali, i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori interessati, nonché i necessari e fondamentali servizi di pulizia e sanificazione in tutte la Strutture e i Servizi della Asl Rm/3. Ciò anche al fine che tali gravi inosservanze e inadempienze possano rappresentare elemento di valutazione in eventuali nuove procedure per l’affidamento di servizi alle Ditte che si sono rese responsabili di tali comportamenti.
La scrivente O.S., esprime, infatti, la preoccupazione che tale stato di cose possa inevitabilmente avere gravi conseguenze e ricadute, non solo nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori tutte/i, ma anche nei confronti dei cittadini che si rivolgono alle Strutture e ai Servizi Socio Sanitari e dei pazienti ricoverati presso le strutture ospedaliere, a causa di un’eventuale riduzione delle attività di pulizia e sanificazione ambientale affidate, appunto, alla ditta appaltatrice Ma.Ca..
La scrivente O.S. fa presente, inoltre, che già in passato aveva avuto modo di segnalare (v. note del 23/08/2011, Prot. Az. n° 78678 e del 29/10/2012 Prot. Asl Rm/D, n° 94997) la riduzione, presso le strutture/locali e servizi, delle attività di pulizia e sanificazione ambientale affidate a ditte appaltatrici.
Tale riduzione si era verificata anche a seguito di disposizioni della Direzione dell’ ex Asl Roma D in merito all’applicazione del Piano di Rientro, imposto dalla Regione Lazio e riguardante, appunto, la riduzione degli acquisti di Beni e Servizi, rispetto ai costi sostenuti nell’anno precedente che, di fatto, ha comportato pesanti riduzioni per tutte quelle commesse e prestazioni relative a contratti di appalto di servizi e di fornitura di beni e servizi     (vedi Servizi Mense, Pulizie, ecc.).
               Scrivente O.S. sollevò, a suo tempo, osservazioni, obiezioni e preoccupazioni in merito alle misure adottate, soprattutto per le conseguenze che, tali scelte, avrebbero comportato per la sicurezza e la tutela di quelle condizioni di igiene, salubrità e decoro che, necessariamente, devono essere garantite nei luoghi di lavoro che, si ricorda,….devono essere sottoposti a regolare pulitura, onde assicurare condizioni igieniche adeguate (art.64 – D.Lgs.81/08).         
               Scrivente O.S., a tutt’oggi, ha potuto riscontrare, anche a seguito di numerose segnalazioni pervenute, come la diminuzione e la rimodulazione delle attività di pulizia e sanificazione degli ambienti,  sta già determinando non pochi disagi e disservizi nelle diverse sedi e nei luoghi di lavoro (mancata e/o discontinua fornitura di carta igienica, di carta asciugamani e sapone, limitazione frequenza della pulizia in tutti gli ambienti, ecc).
    Risulterebbe, inoltre, che il numero degli addetti alle pulizie sia divenuto, con il tempo, sempre più insufficiente rispetto alle superfici, agli spazi da trattare, soprattutto, in rapporto ai tempi che gli stessi hanno a disposizione per svolgere tutti gli interventi necessari.
Tali operatori sono, infatti, spesso sottoposti a carichi e ritmi di lavoro particolarmente impegnativi e costretti, peraltro, a interventi di pulizia in sedi diverse e talvolta anche distanti l’una dall’altra.  
    La scrivente O.S. chiede, pertanto, un intervento formale e definitivo atto a garantire i diritti e le tutele per le lavoratrici e i lavoratori interessati e, al contempo, la corretta e puntuale pulizia e sanificazione di tutti i Presidi e gli uffici della Asl Rm/3 nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di igiene e pulizia nei luoghi di lavoro.
  In attesa di un sollecito riscontro si porgono distinti saluti
p. il Cobas Asl Rm/3
le/i Delegati R.S.U.
Cesare Morra - Paolo Paolacci - Claudia Piermaria
Prot. Asl Rm/3 n° 55701   del 22/07/2016