venerdì 9 giugno 2017

Protocollo d’Intesa Asl Rm3 – ADR SpA – Aeroporto Fiumicino. Attività Infermieristica – Prestazioni aggiuntive.



Al Commissario Straordinario Asl Roma 3
Dr. Giuseppe Legato
Al Direttore Sanitario f.f. Asl Roma 3
D.ssa Daniela Sgroi
Al Direttore Amministrativo Asl Roma 3
Dr. Paolo Farfusola
Al Direttore Distretto Sanitario Comune di Fiumicino
Dr.ssa Elisa Gulino
Al Direttore del Dipartimento di Prevenzione
Dr. Pietro Tomassetti
Al Resp. Aziendale delle Relazioni Sindacali
Dr. Filippo Coiro
Alla Dirigente Dipartimento Professioni Sanitarie
Dr.ssa Giliola Martinelli
e, p.c.     Al Consiglio delle/dei Delegate e Delegati RSU



La scrivente O.S. è venuta a conoscenza che, a seguito dell’incendio avvenuto in data 7 maggio 2015 presso il Terminal T3 dell’Aeroporto di Fiumicino, si sarebbero svolti una serie di incontri tra l’amministrazione degli Aeroporti di Roma e la Asl Rm3 e successivamente sarebbe stato effettuato, in data 28 febbraio c.a., un sopralluogo nei locali della Medicina del Lavoro di ADR.
 La stessa Asl Rm3, avrebbe poi comunicato, con nota del 10.03.2017, Prot. n°16785 che si sarebbe impegnata ad effettuare, con proprio personale, presso i locali su indicati, i prelievi di sangue venoso sui lavoratori che già si erano sottoposti in passato, a seguito dell’incendio, agli esami ematochimici indicati dal Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio (DEP).
A tale proposito sarebbe stato stipulato un “Protocollo d’Intesa” tra la Direzione degli Aeroporti di Roma e la stessa Asl Rm3.

Per la realizzazione di tale progetto sarebbe stato attribuito uno specifico incarico (nota Distretto Sanitario, Comune di Fiumicino del 14 aprile c.a., Prot. n° 26247) al fine di coordinare le necessità logistiche organizzative, tecniche e professionali e per intraprendere le attività richieste, presso i locali dell’Aeroporto, messi a disposizione da ADR SpA.

La scrivente O.S., pur riconoscendo l’importanza che ricopre la tutela della salute dei lavoratori interessati, rileva che, tale attività, essendo appunto frutto di un accordo e di un “Protocollo d’intesa” tra due diversi Enti e, quindi, non strettamente e direttamente legata ai compiti d’istituto, potrebbe comportare, senza un adeguata integrazione di Unità Operative, non pochi disagi, difficoltà e disservizi all’interno del Poliambulatorio di Via Coni Zugna a causa della già preesistente grave carenza di personale: tre, infatti, sarebbero le unità infermieristiche che dovrebbero essere impegnate per la suddetta attività.
Infatti, le attività legate al “Protocollo d’Intesa” che sarebbero iniziate il 22 maggio u.s. starebbero impegnando, attraverso lo strumento e l’istituto delle “Prestazioni Aggiuntive”, il personale infermieristico del Poliambulatorio del Presidio di Via Coni Zugna.

 A tale proposito, la scrivente O.S. chiede di poter conoscere con quali criteri e modalità sia stato individuato e reclutato il personale impegnato nella suddetta attività.
Non risulterebbe, infatti, essere stata data, nei tempi e nei modi utili, alcuna informazione e divulgazione in merito e che non sia stata, soprattutto, rispettata la modalità di individuazione e reclutamento del personale necessario, attraverso l’istituzione e l’indizione di un bando specifico, considerato che, per le stesse prestazioni, nel 2015 (v. nota del 6.07.2015 Prot. Az. n. 53045) era stata nominata una apposita commissione di valutazione delle domande del personale per l’espletamento delle attività infermieristiche per la sorveglianza sanitaria del personale ADR Spa.
Scrivente O.S. ritiene, in ogni caso, necessario che su tali questioni vi sia, non solo sempre la massima informazione e divulgazione, ma il rispetto di quei principi di trasparenza, responsabilità e imparzialità ai quali deve sempre richiamarsi l’Amministrazione Pubblica.
 Ciò anche al fine di non determinare atteggiamenti arbitrari e discrezionali che andrebbero, non solo a generare malessere e disagio, ma disparità di trattamento tra le lavoratrici e i lavoratori stesse/i.


Distinti saluti




p. il Cobas Asl Rm/3
le/i Delegate/i R.S.U.
Cesare Morra – Paolo Paolacci - Claudia Piermaria



Prot. Asl Rm3
n°37034 del 31/05/2017

Consultorio Familiare di Acilia - Segnalazione mancanza acqua e abbassamento pressione idrica.



                               
Al Direttore Distretto Sanitario Municipio X
Dr.ssa Daniela Sgroi
Al Direttore Amministrativo
Paolo Farfusola
Al Referente U.O.C Prevenzione e Tutela della Salute
della Coppia
Dr.ssa Adriana Bruno
Al Dirigente U.O.C. Risorse Tecnologiche e Patrimonio
Ing .  Domenico Di Nino
Alla CPSE Coordinatrice
Lucia Lupelli
Al Responsabile Aziendale delle Relazioni Sindacali
Dr. Filippo Coiro
e.p.c.                 Al Consiglio delle/dei Delegate e Delegati RSU



                 La scrivente O.S. intende segnalare, con la presente, le condizioni di disagio e di difficoltà nelle quali le/gli operatrici/tori e la stessa utenza si trovano a dover affrontare, da alcuni mesi (gennaio 2017), presso il Consultorio Familiare di Acilia, a causa della frequente scarsità e/o totale assenza di acqua e per la stessa inadeguatezza dell’impianto idrico.
                Risulta a questa O.S., che frequenti sono state, a tale proposito, anche da parte della stessa utenza, le segnalazioni, e le verifiche successive a seguito di queste, ma, malgrado ciò, la problematica risulta non essere stata ancora risolta.
                Si fa presente che tale situazione, oltre ai numerosi disagi, rappresenta nocumento per le stesse condizioni igienico/sanitarie.
                Si sollecitano, pertanto, interventi urgenti al fine di risolvere positivamente e definitivamente la problematica sopra esposta.

Distinti saluti

p. il Cobas Asl Rm/3
le/i Delegate/i R.S.U.
Cesare Morra – Paolo Paolacci - Claudia Piermaria

    Prot. Asl Rm3
    n° 35547 del 25.05.2017