mercoledì 17 gennaio 2018

Avanti c’è… ancora posto!!!



NEL CORSO DI QUESTI 12 ANNI E 4 MESI I DIRETTORI/COMMISSARI (MANAGER), IN PRATICA, UNA MEDIA DI UNO OGNI 12 MESI, HANNO PARTECIPATO ALLA GESTIONE DELL'ASL RM/3 (ex ROMA D).

ECCOLI… IN ORDINE DI COMPARIZIONE:

1)      Dr.ssa Giuseppina Gabriele nel ruolo di Direttore Generale(Deliberazione n.1 del 16.08.2005);
2)      Dr.ssa Graziella Ansuini nel ruolo di Commissario Straordinario (Deliberazione n.1 del 01.07.2010);
3)      Dr. Maurizio Vittucci nel ruolo di Direttore Generale f.f. (Deliberazione n. 1 del 01.10.2010);
4)      Dr. Ferdinando Romano nel ruolo di Direttore Generale (Deliberazione n. 1 del 01.12.2010);
5)      Dr.ssa Anna Rosalba Buttiglieri nel ruolo di Direttore Generale f.f. (Deliberazione n. 1 del 10.10.2011);
6)      Dr. Vitaliano De Salazar nel ruolo di Commissario Straordinario (Deliberazione n. 1 del 14.05.2012);
7)     Dr. Alessandro Cipolla nel ruolo di Direttore Generale f.f. (Deter.. della Direzione Generale n. 379/1 del  21.11.2012);
8)     Dr. Vincenzo Panella nel ruolo di Direttore Generale (Deliberazione n. 1 del 12.02.2014);
9)     Dr.ssa Flavia Simonetta Pirola nel ruolo di Direttore Generale f.f (Deliberazione n. 1 del 16.12.2015);
10)   Dr. Giuseppe Legato nel ruolo di Commissario Straordinario (Deliberazione n. 1 del 22.01.2016);
11)   Dr. Giuseppe Ciarlo nel ruolo di Direttore Generale f.f (Deliberazione n. 1047 del 19.12.2017);
12)   Dr. Vitaliano De Salazar nel ruolo di Direttore Generale (Deliberazione n. 1 del 29/12/2017).
Per non parlare del continuo avvicendarsi di Direttori Sanitari,
Direttori Amministrativi con annessi Facenti Funzioni…!!!
          Questo continuo avvicendarsi e vergognoso valzer delle nomine e degli incarichi, avvenuto nel corso degli anni, nella gestione della Asl Rm3 (ex D), riteniamo non sia solo frutto del caso, dell’approssimazione e del pressapochismo che ha caratterizzato le scelte dei governi di Centro destra e di Centro sinistra alla Regione Lazio, ma il risultato e la conseguenza, diretta e deliberata, di un processo di depotenziamento e di privatizzazione nonché di Gestione della Cosa Pubblica come fosse “Cosa Loro”. Ciò di fatto, ha ostacolato, se non impedito, la necessaria,  fondamentale, e seria programmazione ed organizzazione in grado di affrontare i reali problemi e le criticità esistenti.
         A pagarne maggiormente il prezzo sono stati, soprattutto, i cittadini che hanno subito le conseguenze del continuo depotenziamento dei Servizi Pubblici e delle Strutture Socio - Sanitarie e le Operatrici ed Operatori, costretti a lavorare in condizioni di disagio e difficoltà sempre maggiori, sia per la mancanza di tutte le necessarie figure umane e professionali (mediche, infermieristiche, tecniche, ausiliarie, amministrative  e sociali) che per l’inadeguatezza ed insufficienza degli stessi.
La Salute non è una merce al servizio dei Vostri interessi, ma un Diritto di TUTTE E TUTTI!!!
Difendiamo la Sanità Pubblica
Cobas Asl Rm/3

Nessun commento: